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Funzione Sense Up
La funzione Sense Up è una tecnologia di elaborazione delle immagini che consente all'utente di selezionare in modalità digitale il lungo tempo di scatto dell'otturatore elettronico. Viene chiamata anche con i seguenti nomi: Sens-up, Sensup, Sense-up, DSS e Digital Slow Shutter. Estende il tempo di misurazione della luce dal sensore della telecamera, fornendo così una maggiore sensibilità in condizioni di scarsa illuminazione.
Esempi di immagini scattate con la funzione Sense Up
Lo scopo principale della funzione è quello di estendere il tempo di misurazione della luce per ciascun pixel del sensore della telecamera. Ciò significa che le telecamere sono in grado di vedere in un'oscurità quasi totale pur conservando le immagini a colori. Le telecamere TVCC dotate di questa tecnologia utilizzano un otturatore elettronico regolabile per variare il tempo di misurazione della luce.
In condizioni di scarsa illuminazione, la telecamera attiva la modalità di rilevamento Sense Up. A seconda delle impostazioni e dei parametri della telecamera, detta modalità sovrappone un certo numero di immagini e aumenta la luminosità per produrre immagini più nitide.
Tuttavia, se l'immagine osservata è dinamica, gli oggetti in movimento sull'immagine possono essere sfocati. A causa della luminosità insufficiente dello scenario, la telecamera registra continuamente diverse immagini sfocate. L'elaborazione elettronica all'uscita consente di produrre un'immagine chiara e nitida con luminosità sufficiente. Tuttavia, questo è possibile solo con impostazioni basse di Sense Up (amplificazione da 2x a 8x).
La funzione Sense Up è la soluzione migliore per la registrazione di immagini in musei, osservazione di animali notturni e altre aree statiche in cui non è consentito l'uso di sorgenti luminose artificiali (ad esempio IR o UV).
Uno dei parametri più importanti è il limite della funzione Sense Up. Nella maggior parte delle telecamere, il limite può essere impostato da x2 fino a x128. Queste impostazioni si traducono direttamente nella misurazione della luce dal sensore e non nella velocità effettiva dell'otturatore. Ad esempio, un'impostazione x2 consentirà 2 volte più luce rispetto a una telecamera standard e un'impostazione x16 consentirà fino a 16 volte più luce del normale. Per ragioni che verranno discusse in seguito, si consiglia di non andare oltre un'impostazione x8.
Come è noto, la telecamera e il monitor (registratore) devono essere sincronizzati per visualizzare le immagini corrette senza distorsioni o problemi di interlacciamento. La telecamera fornisce 25 fps e il registratore riceve esattamente gli stessi 25 fps fornendo un'immagine video correttamente sincronizzata. Quando una telecamera dotata di Sense Up regola la velocità dell'otturatore, essenzialmente consente così tanto tempo per la luce di entrare nella telecamera tra i fotogrammi che diventa impossibile inviare 25 fps. Questo va bene per le immagini statiche in cui gli oggetti non si muovono. Ogni fotogramma è uguale quello successivo, quindi non c'è movimento in cui possiamo vedere la prova della sincronizzazione errata.
Questo cambia completamente quando c'è un oggetto in movimento nell'immagine, e più velocemente l'oggetto si muove, più è sfocato. Inoltre, maggiore è il limite Sense Up, più gli oggetti in movimento sono sfocati.
Una soluzione parziale a questo problema nei sistemi di riconoscimento del volto o della targa è quella di creare un luogo in cui veicoli o persone devono fermarsi. Va ricordato che finché il veicolo o la persona non si muove, l'immagine sarà nitida e chiara, anche con luce quasi zero. Se l'illuminazione è bassa, ma adeguata, con un limite basso di Sense Up anche una telecamera ad alta risoluzione può catturare immagini eccellenti senza sfocature o distorsioni. Il trucco sta nell'impostare correttamente la telecamera e sfruttare qualsiasi luce ambientale esistente.
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